Porte per camere bianche Sono un componente essenziale delle strutture per camere bianche, poiché contribuiscono a mantenere l'integrità degli ambienti controllati impedendo l'ingresso di contaminanti. Sono comunemente utilizzati diversi tipi di porte per camere bianche, ognuno con caratteristiche specifiche e idoneità per diverse applicazioni. Ecco alcuni tipi comuni di porte per camere bianche:
Porte a battente: le porte a battente sono il tipo più semplice e comunemente utilizzato per le camere bianche. Funzionano tramite cerniere e si aprono e si chiudono come le porte tradizionali. Le porte a battente possono essere a una o due ante, a seconda della larghezza della porta e dello spazio di accesso richiesto. Sono solitamente realizzate con materiali lisci e non rilascianti particelle per impedire la formazione di particelle e sono comunemente utilizzate nelle camere bianche con requisiti di pulizia inferiori.
Porte scorrevoli: Porte scorrevoli Sono progettate per muoversi orizzontalmente lungo un sistema di binari. Sono spesso utilizzate in camere bianche dove lo spazio è limitato o quando le porte a battente non sono adatte a causa del flusso del traffico o delle differenze di pressione dell'aria. Le porte scorrevoli offrono un funzionamento fluido e semplice, riducendo al minimo il potenziale di turbolenza dell'aria e la generazione di particelle durante l'uso.
Porte avvolgibili: le porte avvolgibili, note anche come porte ad alta velocità, sono costituite da lamelle o tessuto che si avvolgono in un alloggiamento compatto sopra il vano di apertura della porta. Queste porte sono in genere realizzate con materiali durevoli in grado di resistere a frequenti aperture e chiusure. Le porte avvolgibili sono comunemente utilizzate in aree ad alto traffico o dove è richiesto un accesso rapido, come negli ambienti farmaceutici o nelle camere bianche di produzione.
Porte a strisce: le porte a strisce, note anche come tende a strisce o porte a strisce in PVC, sono sistemi di porte flessibili costituiti da strisce di plastica sovrapposte che pendono da un binario di testa. Queste strisce consentono un passaggio agevole riducendo al minimo lo scambio di aria e contaminanti tra le diverse aree. Le porte a strisce sono utili nelle camere bianche dove è necessario un accesso frequente, ma il mantenimento di un ambiente controllato è comunque importante, come nei laboratori o nei magazzini.
Porte a camera stagna: le porte a camera stagna, note anche come sistemi interbloccati o a doppia porta, sono progettate per creare uno spazio intermedio tra due aree della camera bianca per prevenire la contaminazione incrociata. Sono costituite da due porte, solitamente dotate di un sistema di controllo automatico che garantisce l'apertura di una sola porta alla volta. Quando una porta è aperta, l'altra rimane chiusa, impedendo il trasferimento di contaminanti tra le aree.
Porte passanti: le porte passanti, o portelli di trasferimento per camere bianche, sono piccole porte o camere integrate nelle pareti della camera bianca per facilitare il trasferimento di materiali o attrezzature senza compromettere la pulizia dell'ambiente controllato. Sono progettate per consentire il trasferimento di oggetti o campioni tra camere bianche e aree non bianche, mantenendo gli standard di pulizia richiesti.
Questi sono alcuni dei tipi più comuni di porte per camere bianche utilizzate in diverse applicazioni. La scelta del tipo di porta dipende da fattori quali i requisiti di pulizia, il flusso di traffico, lo spazio disponibile e le specifiche esigenze operative della struttura.
Quali sono i diversi tipi di porte per camere bianche?
Come pannelli modulari Per lo sviluppo di camere bianche, le porte per camere bianche svolgono un ruolo importante nella conservazione, conformità e sicurezza del vostro ambiente modulare. Le porte per camere bianche sono disponibili in vari modelli: a battente, scorrevoli, a singolo o doppio scarico, avvolgibili o ermetiche.